Deserto Dreams: alla scoperta delle 15 attrazioni uniche di Siwa

 

Oasi di Siwa

L’enigmatica oasi di Siwa è situata alla periferia del Grande Mare di Sabbia, a soli 50 chilometri dal confine tra Egitto e Libia.

Siwa è una piccola città rispetto al Cairo, che ha una popolazione di 25 milioni di persone. Il distretto di Siwan ha una popolazione di circa 25.000 persone e sembra essere ancora più piccolo. Tuttavia, nonostante la sua piccola popolazione, ci sono un sacco di cose fantastiche da fare.

Siwa ha molto da offrire ai visitatori, tra cui sorgenti calde e fredde, enormi dune di sabbia e una storia interessante. Siwa potrebbe non essere il posto più facile da raggiungere in Egitto, ma una volta lì, non vorrai più andartene. Ti suggeriamo alcuni punti ed esperienze da non perdere.

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1-L’Oracolo di Amon (Tempio dell’Oracolo)

L’Oracolo di Amon, un antico tempio immerso nel cuore dell’oasi di Siwa, è uno dei luoghi più enigmatici e affascinanti dell’Egitto. Questo santuario, dedicato al potente dio Amon, è stato per secoli un centro spirituale di immensa importanza, non solo per gli abitanti locali, ma anche per figure storiche di grande rilievo.

La sua fama si diffuse in tutto il mondo antico, attirando pellegrini e sovrani da terre lontane, desiderosi di consultare l’oracolo e ricevere la guida divina.

Uno degli episodi più celebri legati a questo luogo sacro è senza dubbio la visita di Alessandro Magno. Secondo la leggenda, nel 332 a.C., il giovane condottiero macedone attraversò il deserto per giungere al tempio e consultare l’oracolo. Fu qui che Alessandro ricevette la conferma del suo status divino, con l’oracolo che lo riconobbe come figlio di Zeus-Amon.

Questo evento non solo consolidò la sua legittimità come sovrano, ma gli conferì anche un’aura di invincibilità e destino, alimentando il mito che lo circondava.

Oggi, i visitatori che giungono al Tempio dell’Oracolo possono camminare tra i resti di questa antica struttura, respirando l’atmosfera carica di storia e mistero. Sebbene il tempo e gli elementi abbiano lasciato il loro segno sulle pietre, l’energia del luogo rimane palpabile. Le rovine offrono uno sguardo su un’epoca in cui gli dèi camminavano tra gli uomini e le risposte a domande cruciali venivano cercate attraverso riti e cerimonie sacre.

Mentre esplori i resti di questo tempio, è facile immaginare i sacerdoti che un tempo officiavano i rituali, i pellegrini in cerca di risposte e lo stesso Alessandro che ascolta attentamente le parole dell’oracolo. Ogni pietra racconta una storia, ogni angolo del tempio conserva echi di un passato glorioso.

Visitare l’Oracolo di Amon è un’esperienza che trascende il semplice turismo; è un viaggio indietro nel tempo, verso un’epoca in cui il sacro e il profano si intrecciavano in modi misteriosi e affascinanti.

 

2-Fortezza di Shali

La Fortezza di Shali, un’imponente struttura in mattoni di fango situata nel cuore dell’oasi di Siwa, rappresenta uno dei simboli più distintivi e affascinanti di questa regione. Costruita originariamente nel XIII secolo, la fortezza ha resistito per oltre 800 anni, testimonianza della resilienza e della determinazione degli abitanti di Siwa.

Le sue mura massicce, erette con l’antica tecnica di costruzione in fango conosciuta come “kershef,” si stagliano contro il cielo del deserto, creando una silhouette inconfondibile che domina il paesaggio circostante.

Le strade labirintiche all’interno della fortezza raccontano storie di un tempo passato, quando Shali era il centro nevralgico della vita nell’oasi. I passaggi stretti e tortuosi, progettati per proteggere gli abitanti dagli invasori e dalle dure condizioni climatiche, offrono un affascinante viaggio nel passato, permettendo ai visitatori di immergersi nell’atmosfera di un antico insediamento fortificato.

Ogni angolo della fortezza conserva tracce di una vita vissuta in armonia con il deserto, traendo dalle sue risorse tutto il necessario per sopravvivere in un ambiente tanto ostile quanto maestoso.

Con il passare del tempo, e con l’avvento della modernità, la fortezza di Shali ha visto un’evoluzione nella sua funzione. Molti abitanti locali hanno integrato le antiche mura di fango nelle loro abitazioni moderne, creando una fusione unica tra vecchio e nuovo, tra passato e presente.

Questa integrazione ha dato vita a una straordinaria gradazione di epoche, in cui le tracce del passato si fondono con le influenze contemporanee, creando un paesaggio urbano di rara bellezza e profondità storica.

Oggi, i visitatori della fortezza di Shali possono ancora salire fino alla cima di questa antica struttura, godendo di una vista panoramica mozzafiato sull’intera oasi di Siwa. Da questa posizione privilegiata, si può ammirare non solo la città moderna che si estende ai piedi della collina, ma anche l’antico insediamento che, nonostante il passare dei secoli, continua a vivere e respirare attraverso le sue rovine.

Una passeggiata intorno alla fortezza permette di apprezzare l’ingegnosità del design urbano siwanese e di riflettere sulla straordinaria capacità dell’uomo di adattarsi e prosperare anche nelle condizioni più difficili.

 

3- Sorgente di Cleopatra (Ain Guba)

Questa sorgente naturale, dove si dice che la leggendaria regina Cleopatra abbia fatto il bagno, è un’oasi tranquilla all’interno di un’oasi, è un’affascinante meraviglia naturale incastonata nella lussureggiante oasi di Siwa.

Alimentata da una rete di sorgenti sotterranee, la superficie tranquilla della sorgente riflette le palme circostanti e i paesaggi desertici, creando un ambiente sereno e pittoresco. I visitatori non possono fare a meno di essere attratti dal fascino di questo luogo storico, desiderosi di sperimentare le stesse proprietà lenitive e ricostituenti che si ritiene abbiano un tempo ringiovanito la famosa regina del Nilo.

 

Immergendosi nelle invitanti acque fresche della sorgente, i viaggiatori hanno l’opportunità di entrare in contatto con la leggenda e il misticismo duraturi che avvolgono questa straordinaria caratteristica naturale. L’atmosfera tranquilla della sorgente, unita alla conoscenza del suo passato leggendario, conferisce all’esperienza un senso di atemporalità, consentendo ai visitatori di fare un salto indietro nel tempo e immaginare le figure rinomate che potrebbero aver cercato conforto e rivitalizzazione in queste stesse acque.

 

4-Gebel al-Mawta (Montagna dei morti)

Ascendendo all’antica necropoli di Gebel al-Mawta, i visitatori possono intraprendere un viaggio avvincente attraverso le tradizioni funerarie di Siwa, esplorando le tombe scavate nella roccia che risalgono alla XXVI dinastia e al periodo tolemaico.

Questa suggestiva montagna funge da collegamento tangibile con il ricco patrimonio della regione, invitando a riflettere sui costumi e le credenze che un tempo guidavano la gente di Siwa.

 

La vastità e la grandiosità della necropoli evocano un profondo senso di riverenza e meraviglia. Scavate direttamente nelle scogliere aspre e arse dal sole, le tombe sono testimonianze tangibili delle credenze, dei costumi e delle strutture sociali che un tempo governavano la vita e l’aldilà degli antichi abitanti di Siwa. Ogni intricata scultura, geroglifico e caratteristica architettonica offre uno scorcio dei complessi rituali funerari e delle visioni del mondo spirituali che erano parte integrante della cultura locale.

 

5-Fatnas Island (Fantasy Island)

Immersa in un paesaggio mozzafiato, l’Isola di Fatnas, conosciuta anche come Fantasy Island, è una vera e propria oasi di tranquillità e bellezza naturale. Circondata dalle acque scintillanti di un lago salato e ombreggiata da una rigogliosa volta di palme, questa isola rappresenta una pausa serena e pittoresca dal vasto e arido deserto che la circonda.

Fatnas Island è un luogo dove la natura sembra danzare in armonia, offrendo ai visitatori un rifugio perfetto per rilassarsi e lasciarsi incantare dal paesaggio circostante.

Il vero incanto di Fatnas Island si manifesta quando il sole inizia a calare verso l’orizzonte. In quel momento magico, l’intera isola viene avvolta da un caldo bagliore dorato, trasformando il paesaggio in un sogno ad occhi aperti.

Il sole al tramonto proietta la sua luce sulle acque tranquille del lago, che si tingono di sfumature dorate e riflettono il cielo in un gioco di luci e colori. Le palme, mosse dalla leggera brezza serale, sembrano danzare al ritmo della natura, creando un’atmosfera magica e surreale.

L’atmosfera sull’isola diventa ancora più suggestiva quando le ombre si allungano e il crepuscolo si avvicina. Le palme si stagliano contro il cielo in un contrasto affascinante, mentre le acque del lago, ormai calme e riflettenti, sembrano luccicare come migliaia di piccole gemme.

È un momento in cui il tempo sembra fermarsi, e ogni dettaglio del paesaggio contribuisce a creare una scena da favola, dove la natura rivela tutta la sua bellezza e il suo fascino.

Fatnas Island non è solo un luogo di straordinaria bellezza naturale, ma anche un luogo che offre una profonda connessione con la pace interiore. I visitatori possono semplicemente sedersi, ammirare il tramonto e lasciare che l’energia calmante dell’isola li avvolga. È un’esperienza che risveglia i sensi e rigenera lo spirito, rendendo l’Isola di Fatnas una tappa imperdibile per chiunque desideri vivere un momento di pura magia e serenità in mezzo al deserto.

6-Il Gran Deserto di Sabbia

Un’immensa distesa di dune ondeggianti ai margini di Siwa. A perdita d’occhio, dune imponenti si alzano e cadono in un ritmo ipnotico, le loro pendici dolcemente scolpite proiettano ombre mutevoli sul paesaggio. La pura scala e la grandiosità di questo mare di sabbia sono umilianti, una testimonianza delle immense forze geologiche che hanno modellato la regione nel corso di innumerevoli millenni.

 

Per chi cerca l’avventura, il Gran Deserto di Sabbia offre una vasta gamma di attività emozionanti. Il dune bashing, lo sport ad alta adrenalina di navigare tra le dune con veicoli fuoristrada specializzati, permette ai visitatori di sperimentare l’ebbrezza di attraversare le sabbie dorate a velocità da cardiopalma.

In alternativa, le dolci pendici delle dune offrono la tela perfetta per la sciata sulle dune, mentre gli amanti del brivido scendono dalle dune su speciali tavole.

Ma la vera magia del Gran Deserto di Sabbia sta nell’immergersi nella solitudine serena del deserto.

7-Museo della Casa di Siwa

Situato nel cuore dell’antica oasi di Siwa, il Museo della Casa di Siwa rappresenta una straordinaria testimonianza del ricco patrimonio culturale e delle tradizioni durature di questa regione unica. Il museo offre un’immersione profonda nella vita quotidiana degli abitanti di Siwa, rivelando come la loro cultura si sia evoluta e adattata nel corso dei secoli in risposta all’ambiente desertico che li circonda.

Appena varcata la soglia del museo, i visitatori vengono immediatamente catapultati indietro nel tempo, accolti dai caldi toni terrosi e dai dettagli intricati dei motivi geometrici che decorano l’architettura tradizionale della regione. Le gallerie, sapientemente allestite, raccontano la storia del genio creativo e della maestria artigianale che ha permesso ai siwiani di prosperare in un ambiente così inospitale.

Le strutture in mattoni di fango, ad esempio, mostrano come gli abitanti abbiano saputo costruire ripari efficaci contro il sole cocente, mentre i tessuti finemente tessuti e le elaborate lavorazioni in metallo che adornano gli interni rivelano un’incredibile attenzione ai dettagli e una profonda conoscenza dei materiali locali.

Le mostre del museo, meticolosamente curate, offrono una panoramica completa sullo stile di vita siwano. Attraverso gli oggetti esposti, i visitatori possono comprendere meglio le antiche pratiche agricole che ancora oggi sostengono l’oasi, così come i rituali vivaci e le celebrazioni che sono stati tramandati di generazione in generazione.

Ogni oggetto racconta una storia, ogni dettaglio evoca un pezzo della vita quotidiana in questa oasi remota, fornendo una preziosa finestra sulla resilienza e sulla creatività del popolo di Siwa.

Il Museo della Casa di Siwa non è solo un luogo dove osservare oggetti d’antiquariato, ma è un viaggio attraverso il tempo e lo spazio che permette ai visitatori di immergersi profondamente nella cultura siwana, di apprezzarne la bellezza, la complessità e la forza. È un’esperienza che arricchisce la comprensione della storia e delle tradizioni di Siwa, offrendo al contempo un momento di riflessione su come le culture si evolvono e prosperano in armonia con il loro ambiente.

8-Bir Wahed

Immerso nelle ampie distese del deserto del Sahara, Bir Wahed è una vera oasi di tranquillità e rigenerazione. Questa affascinante sorgente termale, alimentata dalle abbondanti acque termali sotterranee della regione, offre ai visitatori un’esperienza termale naturale unica e indulgente, una possibilità di sfuggire al calore torrido e immergersi nell’abbraccio lenitivo delle acque curative della Terra.

dosi a Bir Wahed, la vista della superficie leggermente fumante della sorgente, circondata dalla cruda e aspra bellezza del paesaggio desertico, è a dir poco affascinante.

Le acque cristalline della sorgente, riscaldate dalle profonde forze geotermiche che modellano questo terreno arido, invitano il viaggiatore stanco, promettendo una pausa ristoratrice dalle rigure della giornata.

 

9-Montagna Dakrour

Questo maestoso picco è rinomato per i suoi terapeutici bagni di sabbia calda, una pratica antica e unica che ha attratto i visitatori sulle sue pendici per secoli, attratti dalla promessa di sollievo dai dolori debilitanti del reumatismo e di altri disturbi.

 

Salendo lungo i pendii dolcemente inclinati della montagna, i sensi vengono immediatamente catturati dai caldi aromi terrosi e dalla calma meditativa che permea l’aria. Raggiungendo le aree balneari designate, i visitatori sono avvolti dal caldo avvolgente delle sabbie riscaldate dal sole, che emanano un calore delicato che sembra penetrare nel profondo del corpo, fornendo una profonda sensazione di rilassamento e guarigione.

 

10-Tempio di Umm Ubaydah

Nestled all’ombra dell’imponente Tempio dell’Oracolo, i resti del Tempio di Umm Ubaydah sono una toccante testimonianza dell’eterna importanza storica di Siwa e del profondo legame della regione con il pantheon degli antichi dei egizi.

Sebbene il tempo e le implacabili forze della natura abbiano fatto il loro tributo a questa struttura un tempo grandiosa, il sito continua a catturare i visitatori, invitandoli a sfogliare gli strati della storia e a scoprire le storie che sono state incise nelle stesse pietre di questo luogo sacro.

 

11-I laghi salati

Siwa è circondata da diversi laghi salati, noti per il loro sorprendente colore turchese e le proprietà terapeutiche. Il contenuto di sale è così alto che è impossibile affondare, rendendolo un’esperienza di nuoto unica.

 

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Avvicinandosi ai laghi salati, i sensi vengono immediatamente catturati dallo straordinario gioco di colori: il brillante azzurro dell’acqua, il bianco abbagliante delle formazioni salate circostanti e i caldi toni terrosi del deserto che incorniciano il tutto.

Ma la vera meraviglia dei laghi salati di Siwa risiede nella loro eccezionale salinità, una concentrazione così alta da rendere l’acqua praticamente impossibile da affondare. I visitatori possono galleggiare senza sforzo, leggeri e senza peso, mentre assorbono le proprietà rigeneranti e terapeutiche delle acque ricche di minerali, che si dice alleviano una serie di disturbi, dalle condizioni della pelle ai dolori muscolari.

 

12-Il villaggio di Aghurmi: Uno sguardo alla vita siwana

Il villaggio di Aghurmi offre una finestra affascinante sulla tradizionale vita siwana. Arroccato su una collina che domina l’ampia oasi, questo antico insediamento offre uno straordinario panorama della bellezza naturale di Siwa.

 

Passeggiando per le labirintiche strade del villaggio, incontrerete un affascinante mix di storia e vita quotidiana. Le case di mattoni di fango, decorate con intricati disegni, sono una testimonianza dell’ingegnosa architettura dei siwiani.

Gli abitanti del villaggio mantengono una comunità unita, preservando antiche usanze e tradizioni. Una visita ad Aghurmi offre un’opportunità unica di sperimentare l’autentico fascino della cultura siwana.

 

13-Adrere Amellal: Un’oasi nel deserto

Adrere Amellal è più di un semplice eco-lodge; è un’esperienza immersiva nel cuore dell’oasi di Siwa. Costruito interamente in armonia con l’ambiente circostante, questo rifugio unico mostra l’essenza della vita sostenibile. Realizzato con materiali locali, il lodge si integra perfettamente nel paesaggio desertico, offrendo agli ospiti un soggiorno autentico ed eco-friendly.

 

Con la sua architettura distintiva e l’impegno per la responsabilità ambientale, Adrere Amellal è un rifugio per i viaggiatori che cercano un contatto con la natura e un apprezzamento più profondo del patrimonio culturale di Siwa.

 

14-Le fattorie di ulivi e datteri di Siwa

Siwa è famosa per la produzione di olive e datteri. I visitatori possono visitare le fattorie, conoscere i metodi di coltivazione tradizionali e assaggiare alcuni dei migliori prodotti dell’Egitto.

 

15-Il Museo delle Tradizioni Siwane

Il Museo delle Tradizioni Siwane è una finestra aperta sull’anima dell’oasi di Siwa, un luogo dove la cultura e le tradizioni della comunità siwana prendono vita. Questo museo è un vero e proprio scrigno che custodisce preziosamente il patrimonio culturale della regione, offrendo ai visitatori un’immersione profonda nello stile di vita unico degli abitanti dell’oasi.

All’interno del museo, ogni angolo racconta una storia. Gli abiti tradizionali, con i loro colori vivaci e i dettagli riccamente decorati, testimoniano l’abilità e la creatività delle donne siwane, che tramandano di generazione in generazione l’arte della tessitura e del ricamo. Questi abiti non sono solo capi di vestiario, ma rappresentano simboli di identità culturale e di appartenenza alla comunità.

Le collezioni del museo comprendono anche intricati oggetti artigianali, frutto di secoli di tradizione e maestria. Da cesti intrecciati a mano a gioielli elaborati, ogni pezzo esposto racconta la storia di un popolo che ha saputo trasformare le risorse naturali dell’oasi in oggetti di straordinaria bellezza e funzionalità. Gli utensili e gli oggetti domestici di uso quotidiano, semplici ma ingegnosi, offrono uno sguardo autentico su come la comunità siwana abbia saputo adattarsi alle sfide del deserto, utilizzando materiali locali per creare strumenti essenziali per la vita quotidiana.

Visitare il Museo delle Tradizioni Siwane è come fare un passo indietro nel tempo. Mentre si esplorano le varie esposizioni, si ha l’opportunità di apprezzare l’ingegno e l’arte di questa straordinaria comunità, che ha saputo preservare le proprie tradizioni e adattarle ai tempi moderni. Il museo non è solo un luogo di conservazione, ma un vivace centro culturale che continua a educare e ispirare, mantenendo vivo il legame tra il passato e il presente della società siwana.

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